E' remota l'epoca in cui i primi insediamenti si svilupparono nel territorio dove oggi si estende Antalya: dobbiamo andare molto indietro nel tempo, circa al Paleolitico benchč non siano pochi coloro che, invece, li fanno risalire a un'epoca successiva. Certo č che testimonianze concrete in merito risalgono all'epoca in cui il re di Pergamo Attalo II fondņ Attaleia (Adalya).
E proprio nel corso della dominazione ittita tali insediamenti crebbero di importanza acquistando un notevole valore nel territorio il quale fu fortificato con la costruzione di mura possenti in grado di difendere anche il porto, rilevante ai fini dello sviluppo dell'odierna Antalya.
I Romani ebbero modo di penetrare in queste zone e di dominarle per lungo tempo, seguiti dai Bizantini grazie ai quali visse un'epoca di grande benessere: ai tempi delle Crociate, quando la cittą era conosciuta come Satalia, il suo porto costituiva il punto dal quale i cavalieri cristiani partivano verso la Palestina onde evitare il passaggio dall'Anatolia orientale, assai ostico.
In seguito alla quarta Crociata, Antalya venne nuovamente occupata dai Selgiuchidi, la dinastia turca che ha dominato il Medio Oriente e l'Asia centrale tra l'undicesimo e il quattordicesimo secolo.
Fu inglobata ai possedimenti del sultanato di Rūm, il primo impero turco d'Anatolia plasmato dalla dinastia dei Selgiuchidi, e in seguito oggetto del controllo dei sultani di Karaman. Venne infine inclusa all'impero ottomano al termine del Trecento.
La storia di Antalya si intreccia con quella italiana perchč nel corso della prima guerra mondiale la cittą venne occupata dalle truppe italiane ma fu liberata nel 1923 alla nascita della Repubblica Turca.
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